Bologna, 20 febbraio 2021 - Scrollarsi di dosso l'etichetta di semplice figlia d'arte e farlo a suon di record: la strada intrapresa da Larissa Iapichino è quella giusta, al punto che il salto da 6,91 metri messo a referto ai campionati italiani assoluti di Ancona eguaglia il personal best indoor di mamma Fiona May ottenuto a marzo '98 a Valencia.
La carriera
All'epoca Larissa non era ancora nata: classe 2002, l'atleta delle Fiamme Gialle con questa performance può staccare il pass per le Olimpiadi di Tokyo, oltre a scrivere la miglior prestazione mondiale stagionale e record del mondo juniores. Un risultato da stropicciarsi gli occhi che però non è casuale per chi già all'età di 17 anni, durante i campionati italiani allievi di Agropoli, mise a referto un salto da 6,64 metri: il nuovo record azzurro under 18 e under 20 e migliore prestazione stagionale under 20 a livello mondiale. L'8 febbraio di un anno fa, sempre ad Ancona, Larissa Iapichino durante i campionati italiani juniores indoor migliora di 4 centimetri il suo precedente primato nel salto in lungo indoor scrivendo un 6,40 che le vale il record nazionale under 20. Il 2020 è stato un anno molto positivo per l'atleta nata a Borgo San Lorenzo, che a luglio, al meeting di Savona, ha saltato 6,80 metri con +0,7 m/s di vento: arriva così un altro primato nazionale under 20 e, soprattutto, il paragone sempre più serrato con mamma Fiona. Paragone che proprio oggi sta vivendo un altro capitolo di una storia che promette di far sognare: a Tokyo e non solo.
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